«Io sono un campano in terra toscana, in Versilia, E quindi quando un ospite si siede al tavolo della mia casa (La Magnolia dell'hotel Byron a Forte dei Marmi, ndr) voglio accoglierlo con un sorriso»...
Il sorriso di Cristoforo Trapani ha la forma di una deliziosa montanarina che viene servita come appetizer, condita con San Marzano e parmigiano.
Apparente semplicità: «A Napoli in genere si usa per le montanarine lo stesso impasto della pizza classica. Io no: le voglio più delicate, così aggiungo latte, uovo, strutto. In frittura non assorbono olio, rimangono asciutte ma golosissime».
Trapani venera la pizza, «simbolo campano».
E pensa che un buon pizzaiolo «debba sempre partire dalle basi, Margherita e Marinara. Ci vuole un gran maestro per andare oltre, proporre abbinamenti e condimenti più azzardati».
Lui ce l'ha, «è Gennaro Battiloro (ne abbiamo parlato qui: Battil'oro dieci e lode)».
Carlo Passera
fonte: http://www.identitagolose.it/news/view.php?id=92
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