L’uomo che ha fatto assurgere questo paese del Casertano a meta gourmand grazie alla sua super-pizzeria Pepe in Grani; e quella derivante dalle motivazioni del pranzo-evento di domenica 14 dicembre, fortemente voluto da Pepe stesso per dare un aiuto concreto all’associazione Sorridi Konou Konou Africa onlus.
Una bella storia. Che parte della Campania e raggiunge il Benin, piccolo Stato dell’Africa Occidentale con tutti i problemi che affliggono l’area.
Qui è attiva da tempo l’associazione, presieduta dal professor Enrico Di Salvo, direttore del DAI di Chirurgie specialistiche, Nefrologia alla Federico II di Napoli.
Il caso ha voluto che una ragazza di Caiazzo, Antonietta Perrone, sia impiegata nello stesso reparto, come ingegnere clinico: da qui il contatto e l’inizio della collaborazione, tre mesi fa…. attraverso una pizza, ideata da Pepe per l’occasione: la SorridiAfrica (nella foto), ricca di un topping con il quale il maestro pizzaiolo ha voluto «ricordare i colori di quella terra: il marrone, il giallo…», spiega.
E quindi: paté di olive, capperi, crema di peperoni, pomodori secchi e formaggio del Matese, un mix di sapori incredibile, ben bilanciato, che ha deliziato il centinaio di presenti ieri.
Il resto l’han fatto i racconti dei responsabili della Sorridi Konou Konou Africa onlus: l’illustrazione dei traguardi raggiunti e degli obiettivi prefissati per il triennio 2015/17, oltre a una proiezione degli scatti fotografici di Luciana Latte collezionati nel corso delle varie missioni (quella conclusa è stata la quindicesima nel Benin). Peraltro, l’impegno di Pepe non si è esaurito ieri.
La pizza SorridiAfrica, da tre mesi nel menu, vi rimarrà ancora parecchio tempo, un anno in tutto, e il 70% del suo ricavato totale verrà sempre devoluto in beneficenza alla stessa Sorridi Konou Konou Africa.
Carlo Passera
fonte: http://newsletter.identitagolose.it/email.php?id=480
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