Aperta 24 ore su 24, ha un slogan curioso e originale - Mangiare Bere Baciare – pensato dai proprietari fratelli Caparella che operano nel settore da più di trent’anni e sanno come accontentare i clienti in transito e spesso in stazione alle prese con bassa qualità e piatti monotematici.
Loro propongono invece ospitalità e gentilezza, cibo vero e genuino e una pizza di qualità, che, solo dopo otto mesi dall'apertura, ha già ottenuto i primi riconoscimenti.
Daniele Pescatore è il pizzaiolo napoletano che cura il menu con un occhio di riguardo alla pizza cotta nei due forni a legna a vista, come da tradizione partenopea.
L’impasto è quello classico con farina Petra tipo 1, realizzato con tecniche di cucina moderna per una pizza golosa e digeribile. I gusti sono mediterranei, le materie prime eccellenti e danno vita a sole otto proposte, com’è usanza nei vicoli di Napoli e «perché preferiamo farne poche ma buone».
Ecco allora la Margherita, la Marinara con pomodoro del Piennolo del Vesuvio e aglio senza anima messo a crudo e tagliato con il tagliatartufi, la Napoli con pomodoro San Marzano dop dell’agro nocerino sarnese, mozzarella fiordilatte, capperi e acciughe San Filippo, la Parmigiana con parmigiana vera, la Prosciutto e Funghi, la Salsiccia e Friarielli con provola affumicata, il Calzone napoletano con le scarole, olive di Gaeta, capperi dissalati di Pantelleria, uvetta, pinoli e il Gatò con mozzarella, provola affumicata, patate, uova, prosciutto cotto, salame, pane tostato e grattugiato.
Tania Mauri
fonte: http://www.identitagolose.it/sito/it/209/15830/mondo-pizza/firenze-gran-pizza-alla-stazione.html?p=0
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
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