A farlo accadere, in modo molto concreto, ci pensa il pizajuolo napoletano Enzo Coccia, da sempre sensibile anche a temi sociali e culturali oltre che a tutto ciò che riguarda la conoscenza della pizza.
Da circa un mese, nei due locali partenopei di sua proprietà c'è la nuova Pizza Capodimonte, con mozzarella di bufala campana Dop, pomodori San Marzano pacchetelle e salsiccia di bufala del Consorzio Alba. Prodotti semplici ma squisiti, per una pizza che piaccia davvero a tutti.
In carta a 9 euro, per ogni pizza Capodimonte venduta, infatti, un euro sarà devoluto al restauro di un'opera del pittore Vincenzo Gemito custodita al museo di Capodimonte, misconosciuto gioiello partenopeo.
Lo stesso Enzo non lo aveva mai visitato fino a qualche anno fa. Conquistato da questo incredibile luogo di storia e cultura, Coccia è entrato a far parte della Onlus Amici di Capodimonte e lo ha particolarmente a cuore.
Non a caso, proprio qui sono state girate alcune scene del cortometraggio nato da una sua idea e realizzato dal regista Alfonso Postiglione con la sponsorizzazione di Banca Intesa per portare la storia gastronomica napoletana a Expo, con un excursus nel cibo popolare partenopeo all'epoca di Maria Carolina Bonaparte e Gioacchino Murat.
Sarà così che, dopo essere stata la prima pizzeria citata sulla guida Michelin, La Notizia entrerà pure in un museo, con tanto di targhetta commemorativa sotto al dipinto restaurato.
Luciana Squadrilli
fonte: http://newsletter.identitagolose.it/email.php?id=504
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