Delocalizzarsi per resistere alla moda senza perdere il contatto:
questo il motto di God Save the Food, ristorante atipico e locale archetipo della Milano cosmopolita che fa l’occhiolino al minimalismo, alla Milano da Bere dei bei tempi, alla cucina fusion e a se stessa in maniera piacevolmente autoreferenziale.
Spazi grandissimi, dominati dal bianco, non ospedaliero, bensì quasi curiale, God Save The Food, Dio salvi il cibo appunto, elemento su cui scherzare, si, ma con discrezione, tanto è fondamentale.
Cucina continuativa per una Milano che non vuole fermarsi. Fino alle 21.00, quando si beve l’ultimo “sbagliato” per poi andare altrove.
L’aperitivo che i non milanesi si immaginano e sperano:
si beve bene, dall’americano ai centrifugati di frutta fresca che occhieggia dal bancone. Gli stuzzichini vengono serviti al tavolo, c’è tanto spazio ed è bene utilizzarlo, per evitare la transumanza degli ingordi che spesso si ammassano a lottare per una fetta di pizza.
Niente patatine ma cibo vero: mini porzioni di pasta, polpettine, tramezzini al salmone, focacce farcite che invitano a rimanere un altro po’ a parlare con gli amici e bere un’altra birra.
Selezione di birre peraltro oculata: non è un pub, se volete una guinness andate al’irish.
Da provare per un pranzo con i colleghi o per un brunch del fine settimana: pancakes, hamburger, french toast o club sandwich, la 5th Avenue è proprio dietro l’angolo.
God Save the Food è anche consegna a domicilio, “delivery” non sia mai, e anche dispensa. Cioè? Andate a scoprirlo. www.godsavethefood.it
Redazione Pranzo In Italia
fonte: https://pranzoinitalia.com/2012/04/06/e-il-famoso-aperitivo-milanese-god-save-the-food-2/
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
BREAD RELIGION
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