La prossima sarà il 28 giugno, con il concerto dal vivo dei fenomenali "P51 Airplanes", una band rockabillly che farà da colonna sonora ad una festa a tema anni '50, con auto americane, vespe e molto divertimento.
«Facciamo queste feste per ravvivare l'atmosfera» spiega il titolare Massimo Busato. Nel frattempo, infatti, la vecchia discoteca che aveva aperto i battenti nel 1974 si è completamente trasformata, è diventata una pizzeria e bar. Ma rimane un punto di riferimento per molti clienti, professionisti di passaggio lungo la statale e cittadini di Istrana.
La solida gestione di Massimo Busato e Patrizia Grespan, marito e moglie, rinnova il buon nome del locale da 25 anni a questa parte, assieme al fratello Mauro Grespan braccio destro della coppia.
«Il locale è forte in ogni settore, lavoriamo da tanti anni sempre puntando sulla qualità». Il Barbablù apre al mattino, alle 6, con le colazioni. Qui il caffè è davvero un rito: «Il nostro locale è citato anche nella guida Gambero Rosso da cinque anni», spiega Busato, «siamo entrati nel circuito degli artisti del gusto di Illy Caffè, che è il fornitore a cui abbiamo deciso di affidarci».
Passato il momento delle colazioni, arriva l'ora di pranzo e di cena, quando entra in scena la pizza. Quella del Barbablù punta, ancora una volta, tutto sulla qualità:
«Abbiamo sempre creduto nella cura del prodotto e dei servizi, anche a discapito dei guadagni facili, investendo nel locale (è recente la ristrutturazione in stile moderno oltre all'attivazione del servizio wifi gratuito) e nelle materie prime. Ad esempio utilizziamo i funghi freschi e non quelli in scatola, compriamo verdure e prodotti a chilometri zero. È per questo che i nostri clienti tornano quasi sempre».
Lì dove una volta si ballava all'insegna delle grandi hit dell'epoca, ora si sta seduti in buona compagnia a cenare: «Appena rivelato il locale nei primi anni '90 abbiamo iniziato a fare musica dal vivo, soprattutto blues e jazz, ora ci limitiamo a pochi eventi estivi. Abbiamo due sale interne, una è utilizzata soprattutto d'inverno e sostituisce il giardino estivo: complessivamente gestiamo 200 posti».
Contando anche il pizzaiolo Mauro e il cuoco Herman, sono 28 i collaboratori del Barbablù, una vera azienda che la fortuna se la cerca con il lavoro quotidiano. E la dea bendata premia, tra i suoi sostenitori è stata estratta la sorella del titolare Elisa Busato con la vincita della carta prepagata da 150 euro.
Matteo Marcon
fonte: http://ricerca.gelocal.it/tribunatreviso/archivio/tribunatreviso/2013/06/15/NZ_55_67.html?ref=search
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