Quest'anno sarà l'esperienza più completa che mai, perché porteremo in fiera tutti gli elementi che rendono unica la proposta di Petra e che messi assieme costituiscono un vero e propio Sistema integrato di formazione tecnica-produzione-comunicazione.
Lo abbiamo chiamato PETRA SYSTEM, per evidenziare l'importanza di non perdere mai il collegamento tra Petra, le migliori tecniche per lavorarla, e la comunicazione del valore dei prodotti che ne risultano. Oggi, più che mai, assistiamo alla riscoperta dei tratti di bontà e genuinità degli alimenti da parte di consumatori consapevoli dell'importanza di nutrirsi con gusto e attenzione alla salute.
I veri prodotti artigianali sono riconosciuti e apprezzati, purché il pasticciere sappia dare prova ai suoi clienti di esserne l'artefice senza uso di semilavorati di origine esterna al suo laboratorio. L'argomento è emerso anche durante la stesura del Manifesto della Pasticceria Italiana Contemporanea (pastrybest.it) e ha dato origine al punto n.10 che così recita con le parole di Paolo Marchi:
"La pasticceria italiana contemporanea deve promuovere una rivoluzione culturale legata al prezzo, per arrivare a pagare il giusto l’intera filiera produttiva. La qualità incentiva gli artigiani a investire in novità di cui beneficeranno pasticceri e clienti".
La rivoluzione culturale di cui si parla è cosa concreta, e va al di là dell'onesta intellettuale dei pasticcieri artigiani, e il prezzo remunerativo per tutti gli attori della filiera dal campo alla tavola è garanzia dell'impegno di tutti a far sì che ingredienti di alta qualità diventino cibo quotidiano di alta qualità, con un occhio al gusto ed uno alla salute. Con queste premesse, vi aspettiamo a Sigep nella Hall B5 D5 nello spazio di Petra Molino Quaglia con decine di brevi seminari, confronti tecnici e interviste dal vivo a valenti pasticcieri da tutta Italia in compagnia (in ordine alfabetico) di Carlo Passera, Niccolò Vecchia e Cristina Viggè.
E in anteprima la presentazione delle nuovissime farine PetraViva con capacità di crono-catalisi naturale della fermentazione degli impasti, e Nonna Petra, farina integrale macinata a pietra dal vivo con passaggio unico e pietra naturale, per dimostrare che un mulino antico fa tanta poesia, ma produce farine malfatte.
(Leggi qui il programma delle attività tecniche e sui partner di Petra presenti nella giornata di sabato).
Piero Gabrieli
fonte: https://www.identitagolose.it/news/view.php?id=140
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
BREAD RELIGION
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