Coadiuvato dalla giovane pasticcera del ristorante e da una serie di video che mostrano ogni step delle ricette, Van Damme illustra alcune delle sue creazioni a base di cioccolato.
Come l’elaborato Orelys – che prende il nome dal delicato cioccolato “biondo” Valrhona alla base dell’omonima mousse, accostata alla bavarese al cioccolato bianco Ivoire – che unisce anche yuzu, mele, basilico, fava tonka, yogurt, limone e sambuco in un caleidoscopio di sapori, forme consistenze con l’ausilio degli stampi in silicone autoprodotti e dell’uso innovativo d’ingredienti e texture.
Poi l’elegantissimo Soleil che sembra pensato apposta per fare un figurone su Instagram ma in realtà è soprattutto buonissimo: un cerchio di pannacotta alla vaniglia e lime decorato da gelatina all’aceto di mango, cremoso al frutto della passione, al calamondino (mandarino nano) e al limone, gelato al frutto della passione, lime e banana, mousse alle mandorle e bonbon di cioccolato bianco alla frutta, in un’esplosione di sapore e di colore.
«È come un sole che illumina il viso di chi lo mangia – spiega lo chef-pasticcere – Ed è questo che mi dà più piacere nel fare i dolci».
Luciana Squadrilli
fonte: https://www.identitagolose.it/news/?id=166
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