Diamo (spesso) per scontato i gesti semplici. Fidandoci delle informazioni che navigano in rete, senza domandarci davvero il significato delle nostre azioni. Quando mettiamo le mani in pasta, però, abbiamo bisogno di certezze. Avere gli ingredienti giusti a portata di mano, conoscere tempistiche e temperature.
Ecco il motivo di «Lezioni di farina». Un viaggio nell’arte bianca per capire tutti i trucchi e destreggiarsi tra dolci lievitati e pizze croccanti, passando per le paste fatte in casa o il pane fragrante e le frolle dorate. Giovanni Marchetto e Giulia Miatto, i due giovani G’Trainer di Molino Quaglia, che della passione per gli impasti hanno fatto la loro professione, spiegheranno — in dodici lezioni — passo dopo passo come districarsi nel mondo dei lieviti naturali (ma casalinghi).
I consigli per provare la versione integrale
Morbido, solenne e versatile. Un dolce circondato da un’aura di nobiltà, ma al tempo stesso alla portata di tutti. Impiegato come base per moltissimi dessert, è tenero e rassicurante come una carezza al mattino. Per questo motivo saperlo preparare bene può far la differenza nel risultato finale di qualsiasi ricetta voi abbiate in mente. Basta saper come gestire uno degli ingredienti protagonisti. Capendo che si può anche innovare.
Pur avendo una consistenza molto soffice, anche per il Pan di Spagna è possibile, infatti, sostituire la farina classica con una di tipo integrale. È sufficiente saper gestire bene i liquidi, perché la fibra ne assorbe di più. Quindi nel caso voleste provare questa variante sappiate che bisognerà aggiungere più uova rispetto a una versione classica. E anche il solito gesto, fondamentale per fare in modo che il Pan di Spagna sia leggero e morbido, e cioè la setacciatura, va fatta ma con un’accortezza. Scegliete un setaccio dalle maglie larghe per fare in modo di non separare la fibra dal resto della farina. Poi i passaggi sono sempre gli stessi.
Pan di Spagna - La Ricetta
Ingredienti:
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)