In questo caso l’autrice è Anna Maio dell’agriturismo Anna dei Sapori di Castelnuovo, in pratica una cattedrale nel deserto.
La cuoca è svelta a valorizzare gli scarti delle panelle di pane che faceva la mamma. L’impasto è quindi di farina, acqua e lievito madre («criscito», in dialetto cilentano) e la frazione non utilizzata per il pane viene fritta nell’olio e poi arricchita da una cucchiaiata di salsa di pomodoro (San Marzano, considerato il territorio).
Un bell'ariete per spalancare un bel pasto, principalmente di terra (ci torneremo).
Redazione Identità Golose
fonte: http://newsletter.identitagolose.it/email.php?id=363
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