Manifestazione è, però, riduttivo: si tratta di un mega convegno dove chef stellati e giovani promesse fanno delle lezioni frontali e svelano le ultime novità sulla loro cucina.
Un momento di crescita esponenziale per chiunque partecipi. In cui ti rendi conto che cucinare significa altro che sfamare.
Il tema di quest’anno era “Una sana intelligenza”. E i nostri chef hanno proprio dimostrato che salute va a braccetto con bontà.
Ma anche che la cucina deve “intelligentemente” tener conto dei cambiamenti della società, di nuove e imprescindibili riflessioni e prese di coscienza.
Tra queste le intolleranze alimentari, ma non solo.
Dell’importanza del riciclo in cucina di cui ha parlato Massimo Bottura sono piene le reti e in vista dell’Expo di Milano dedicato al cibo tutte queste riflessioni si amplificano.
Tutti hanno condiviso questi temi e l’hanno dimostrato anche gli chef di Identità naturali:
Loretta Fanella che ha preparato un dolce totalmente privo di glutine, che pone ancora più attenzione al senza glutine a causa del fatto che anche suo figlio è diventato celiaco;
Simone Salvini, con il suo salame di soia, ci ha parlato dell’importanza di una alimentazione sana (anche se golosa) per il nostro benessere, anche lui sempre attento al senza glutine;
così come Daniela Cicioni che ha parlato di vari tipi di tempeh che si possono preparare;
Fabio Abbattista che ha preparato degli gnocchi di patate su passata di ceci e cecina, dimostrando che con le nostre materie prime possiamo fare piatti d’eccellenza;
Simone Tondo, un italiano a Parigi, del quale non abbiamo assaggiato niente perché lui cucina personalmente per i suoi ospiti (altrimenti non sono i suoi piatti), ma che ha sottolineato le difficoltà dei giovani italiani a restare nel proprio paese;
Sergio Bastard, spagnolo, con la sua attenzione al mondo vegetale;
e infine la grande Cristina Bowerman che ci ha parlato dell’importanza delle api nella nostra vita. Senza loro, infatti, la vita dell’uomo continuerebbe solo per altri 4 anni e scomparirebbero tante verdure; è stato fatto anche un riferimento all’impollinazione manuale fatta in Cina che non ha portato i risultati sperati. Ci ha incitato quindi a far crescere le api sul nostro balcone, per scongiurare questo pericolo.
Durante la sua “lezione” ha preparato un piatto di “trippa menudo style con idromele al limone” con l’utilizzo della cuffia di trippa che è detta, appunto, anche nido d’ape.
Ma Identità Golose non è solo questo.
È importante anche lo spazio riservato ai produttori. Conoscere le ultime novità, aziende di nicchia, così come I Gourmet e la Forneria Veneziana che distribuiscono prodotti senza glutine e vegani, e sono stati davvero una piacevole scoperta.
Durante la seconda giornata, abbiamo rinunciato al fascino indiscutibile di Carlo Cracco per seguire l’interessante lezione di Francesca Morandin, figlia d’arte e Laureata in Scienze e tecnologie alimentari per la ristorazione all’Università di Torino.
La sua tesi, “Produzione di pane gluten-free mediante l’utilizzo di impasti acidi”, è scaturita in un brevetto depositato.
In aula, quasi come fosse la sua dissertazione, ha spiegato la preparazione del suo lievito madre che non richiede rinfresco. Ha consigliato, infatti, di preparare la dose necessaria per la panificazione.
Intervisteremo Francesca Morandin molto presto e ci faremo raccontare ancora più dettagli!
In aula ha catturato l’attenzione di tutti e con l’utilizzo delle farine di Molino Quaglia abbiamo anche fatto colazione con Pane, Burro aromatizzato alle bacche di Goji e Marmellata!
Il suo lievito (e il suo pane) sono stati preparati con le miscele Glutinò e i Bricks PetraViva®, parti di lieviti madre vivi, cereali, pseudocereali e legumi anche germinati.
Anche su questi “metteremo presto le mani”! (Vi consigliamo di seguire la nostra rubrica Farine senza glutine: Croce e delizia)
Tutti molto interessanti gli appuntamenti all’interno di Identità di Pane e Pizza dove chef e panificatori hanno sottolineato l’importanza della qualità delle farine e l’attenzione nella scelta dei lieviti".
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Stefania Olivieri, Federica Barbera e Giuseppe Massaro
fonte: https://www.glutenfreetravelandliving.it/identita-golose-2015/
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
BREAD RELIGION
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