La descrizione estrapolata da Wikipedia non fa una piega e rispecchia fedelmente la realtà. C’è però una grave omissione, fatta ai danni di una nuova e avvincente opera di recupero, nata dall’ingegno di un gruppo di imprenditori: si chiama Blu, ed è un centro benessere polifunzionale poco sopra il paese.

Al suo interno ospita una piscina olimpionica da 50 metri ; una sauna; un bagno turco; una vasca idromassaggio e una baby piscina per soddisfare le esigenze dei più piccoli.

Stupisce favorevolmente l’impegno profuso nella valorizzazione di una struttura tanto efficiente, in un contesto urbano popolato da poco più di seimila abitanti, da fare invidia agli apparentemente “organizzati” capoluoghi siciliani.

Francesco Russotto, agronomo insegnante e socio fondatore, ci ha accompagnati lungo questo percorso, descrivendo passo dopo passo i motivi di questa scelta: “Abbiamo deciso di intraprendere questa strada, lastricata di buone intenzioni e forte volontà malgrado le difficoltà oggettive, date da oneri economici e vincoli burocratici”.

Gli spazi interni ed esterni dell’intera struttura sono molto ampi, luminosi e ben curati, garantendo un esaudiente relax sia d’estate che d’inverno.

Ma il crawl più impegnativo, a colpi di braccia, lo gioca in cucina Fabio Di Vitale con regole ben precise: “La nostra scelta di orientarci sulla qualità, nasce dalla passione che tutti noi abbiamo messo in questa avventura, indubbiamente più tortuosa, ma sicuramente più sensata. Mangiare un prodotto di altissima qualità, rispetta la vostra salute e il vostro benessere”. Premesse che consolidano le aspettative sin dagli antipasti, creati con materie prime a “centimetro zero”.

La standing ovation va alle pizze, ottenute da farine 100% italiane macinate a pietra con oltre il 70% di idratazione; olio extravergine di oliva; sale marino integrale di Trapani; lievito madre ed una lenta maturazione in frigo per 36/48 ore.

A questo, prosegue una lenta lievitazione a temperatura ambiente ed una cottura in forno su piano rotante. Tutte le pizze appena sfornate vengono poste su un piano caldo in acciaio inox, dotato di lampade a infrarossi, garantendo così una temperatura costante nel processo finale di composizione degli ingredienti del topping.

Ci si emoziona al cospetto delle pizze gourmet quanto delle tradizionali, per la generosa alveolatura del bordo sempre fragrante. Dalla avvolgente Mortadella e Pistacchio (fior di latte; mortadella IGP; pesto e granella di pistacchio di Bronte DOP; basilico fresco), alla opulenta pizza in pala con pancetta arrotolata ripiena di asparagi selvatici locali, mozzarella di bufala campana DOP e patate di Avezzano IGP.

Oppure per la elegante Percezioni (passata di datterino giallo; foglie di capperi di Pantelleria; alici di Cetara; datterino giallo al naturale; sale marino integrale di Trapani; olio extravergine di oliva) e la delicata La Zucca (purea di zucca fresca km 0; fungo porcino spadellato; fior di latte; culatello di Zibello; Parmigiano Reggiano DOP; granella di nocciole; olio extravergine di oliva).

Meritato l’ex aequo, sul gradino più alto del podio, anche per gli hamburger realizzati con carni locali e pronti a guarnire i panini interamente realizzati dallo stesso Fabio.

Imperdibili le croccanti patatine, sempre da patate fresche di Avezzano, fritte sul momento. L’integrità dei prodotti, appena sfornati o appena fritti, è garantita anche nel take away dai contenitori Picor in grado di tutelarne fragranza e calore oltre i 40 minuti.


Canapa di  Pizza & Protagonisti
fonte: http://www.pizzaeprotagonisti.it/cammarata-un-tuffo-dove-la-pizza-e-piu-blu/blog-2/

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