La cucina che si tramanda da padre in figlio da ben cinque generazioni offre piatti a base di prodotti nobili della cucina piemontese a cui si aggiungono prelibatezze gastronomiche extraregionali.

Papà Renzo è sempre fra i tavoli (e solo un anno fa ci ha preparato una finanziera da urlo), il figlio Gian Piero è un grande e la ricchezza dei piatti, perfetti, cambia sempre. Ora anche un laboratorio di pasticceria superlativa, che nei lievitati tocca punti altissimi.

Alcuni piatti must? 

Lumache di Cherasco, albicocche e ovuli reali e millefoglie di peperone quadrato di Carmagnola, acciughe del Mar Cantabrico e melanzane Perlina arrostite.

Ai primi i ravioli al gorgonzola con salsa di pere Madernassa, i cappelletti con ripieno di faraona, i gobbi della tradizione ai tre arrosti serviti al tovagliolo e il risotto Carnaroli ai funghi porcini della Val Pesio.

Ai secondi costatina di agnello alla brace di olivo, verdure dell’orto, l'uovo in cocotte col tartufo bianco d’Alba, in stagione, la fiorentina con la salsa bernese della cucina borghese. O ancora il branzino d’amo del golfo ligure scottato ai limoni canditi di Noli e il maestoso piccione di cascina in casseruola, rabarbaro agrodolce e ciliegie di Vignola.

La dolce storia (bavarese di gianduia, caffè Lavazza) chiude una sosta memorabile, per un locale che secondo noi è ancora sottovalutato dalle altre guide.

Qui si tocca sempre il massimo, la cantina offre mille etichette. Felicità allo stato puro!


-Prezzi medi: Antipasti 30; Primi piatti 28; Secondi piatti 35; Dolci 20
-Menu Degustazione a 110 euro (5 portate)
-Servizi; parcheggio riservato; dehors; menu vegetariano; animali di piccola taglia ammessi; aperto domenica sera.


Redazione Il Golosario
fonte: https://www.ilgolosario.it/ristoranti/antica-corona-reale-ip01186

Foto da pagina Facebook (ndr)

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