Ma non è casuale e ha un significato ben preciso come ci spiega il proprietario, nonché pizzaiolo, Aniello Falanga: «Vogliamo che nel nostro locale si faccia cultura della pizza e dei prodotti che ricerchiamo con tanta cura. Abbiamo la fortuna di essere in un territorio bellissimo e ricco di materia prima eccellente. Perché non sfruttare ciò che si ha a portata di mano». Aniello, non a caso, è pizzaiolo dell’Alleanza Slow Food perché rispetta i principi del “buono pulito e giusto” sia nella selezione dei produttori che nel modo di lavorare.
La pizza è quella di tradizione napoletana e Falanga ha dedicato molta attenzione allo studio delle tecniche di lievitazione e maturazione della pasta per renderla leggera e digeribile. Inoltre due volte alla settimana – il giovedì e il venerdì - propone la pizza con farine da grani antichi italiani, perlopiù provenienti dal Beneventano, come la Romanella, che cuoce nel “ruoto” del forno elettrico. Sono pizze che ricordano un po’ quelle di una volta, del fornaio sotto casa, «più buone fredde e il giorno dopo».
Le proposte di Haccademia - locale a gestione famigliare (la moglie in cucina, la figlia in sala e il giovane Nicola con il papà al bancone e al forno) si basa su pizze che cambiano a seconda della stagione e della disponibilità dei prodotti.
In occasione del periodo natalizio, Falanga presenta tre pizze “christmas style”, pensate con prodotti legati alla tradizione delle feste a Napoli.
Nasce così la pizza Vesevo, con il baccalà, molto utilizzato in questo periodo e particolarmente amato dai vesuviani, scottato sulla griglia accompagnato dal pomodorino giallo Giagiù grigliato, delicato e saporito, fior di latte di Tramonti, olive itrane e capperi di Salina;
la Torzella, dedicata alla torzella vesuviana (antico cavolo senza testa, solo foglie, dal sapore intenso) con salsiccia irpina e provola come vuole la tradizione e, infine:
il Calzone al forno ripieno di scarola, con fior di latte, olive nere, capperi e pomodorino del piennolo del Vesuvio all’esterno (quest’ultimo viene preparato nel periodo dell’Avvento e spesso regalata ad amici e parenti in segno di affetto e buon augurio).
Tania Mauri
fonte: http://newsletter.identitagolose.it/email.php?id=642
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
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