E ogni anno i migliori di loro hanno animato i lavori di PizzaUp, il primo e unico simposio tecnico sulla pizza italiana, ancora oggi espressione inimitabile di un evento che alle “acrobazie con la pizza” ha sostituito il dibattito tecnico tra pizzaioli ed esperti di alimentazione, tecnologia, materie prime, marketing e comunicazione.
Quest’anno il simposio si terrà da lunedì 13 a mercoledì 15 novembre presso l’Antico Molino Quaglia di Vighizzolo d’Este, in provincia di Padova. L’attenzione sarà puntata in particolare sulla differenza tra grani “antichi “e grani “originari” con l’obiettivo di dimostrare quanto i secondi siano maggiormente in grado di unire gusto, sostenibilità economico-ambientale e alimentazione sana.
L’evento procederà in contemporanea su due binari con frequenti momenti e punti di incontro: da un lato si terranno i consueti lavori, suddivisi tra convegni, laboratori sperimentali e alcuni seminari su argomenti collaterali al tema principale; dall’altro, e per la prima volta, un’attività di comunicazione a 360° che coinvolgerà i partecipanti, i tecnici e gli esperti, i relatori e i giornalisti attraverso una diretta streaming su Facebook.
In sintesi ecco di seguito modalità e contenuto dei lavori:
– lunedì 13/11 (pomeriggio): relazioni di esponenti del mondo accademico e agricolo per trasferire una comunicazione corretta sulle caratteristiche e gli effetti di cereali diversi (antichi e moderni) quando usati negli impasti e nei lieviti di pane e pizza;
– martedì 14/11 (mattino): i pizzaioli iscritti al simposio apriranno il laboratorio degli impasti lavorando su 5 cereali diversi per preparare i panetti da utilizzare successivamente;
– martedì 14/11 (pomeriggio): tre squadre lavoreranno sulla realizzazione delle rispettive ricette e in chiusura le presenteranno al vaglio di una giuria composta dai giornalisti presenti; in parallelo, le due squadre non coinvolte nel lavoro in cucina saranno impegnate in brevi seminari su argomenti complementari al tema principale dei grani originari;
– mercoledì 15 novembre (mattino): come per martedì pomeriggio, ci saranno due squadre coinvolte in attività di cucina e le tre del giorno prima in seminari, interviste ecc.; si chiuderà con la degustazione e la valutazione delle due pizze del giorno;
– mercoledì 15 novembre (pomeriggio): tavola rotonda con i giornalisti e dibattito in sala con i pizzaioli, da cui dovrà emergere uno spaccato delle domande, dei dubbi e delle aspettative dei consumatori; ci sarà infine la proclamazione, tra le 5 pizze degustate nei due giorni precedenti, di quella che meglio sia rispondente ai punti del Manifesto della Pizza Italiana Contemporanea.
Redazione Economy
fonte: http://economymag.it/padova-tre-giorni-dedicata-alla-pizza/
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
BREAD RELIGION
Iscriviti e ricevi le novità nella tua email.