"Ieri ho tenuto una lezione alla classe del terzo di livello di Università della Pizza sul tema della differenza, in termini economici, tra un buon piatto e una gratificante esperienza gastronomica, e di come la loro relazione incida in modo determinante sul grado di soddisfazione dei clienti e sulla percezione di un rapporto qualità-prezzo vantaggioso.
Pensavo nel contempo a quanto erano diversi i temi delle prime edizioni di oltre un decennio fa, quando parlare di esperienza gastronomica in pizzeria faceva storcere il naso ai "puristi" della tradizione, convinti che la pizza si potesse vendere solamente con un prezzo basso e poca o nessuna attenzione alla qualità degli ingredienti.
Chi frequenta oggi il percorso di Università della Pizza è consapevole che fare il pizzaiolo o gestire una pizzeria richiede doti pari a quelle di un cuoco, in termini di capacità tecnica, gestionale e di sensibilità verso il sano e il buono.
Nel tempo è cambiata anche la didattica, evolvendo da focus prevalenti sugli impasti verso analisi sempre più dettagliate sulla qualità degli ingredienti di base e sulle loro connessioni con la filiera e le sue eccellenze.
Oggi Università della Pizza. rappresenta il percorso di apprendimento ideale per sviluppare format di pizzeria e di servizio che soddisfano al meglio le aspettative di una clientela dai gusti in continua evoluzione".
Info: universitadellapizza.it
Piero Gabrieli
fonte: https://www.identitagolose.it/ermes/newsletter/?id=457
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
BREAD RELIGION
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