A decretarlo sono stati Gianluca Fusto, Domenico Di Clemente, Giambattista Montanari, Francesca Morandin e Alessandro Bertuzzi, i componenti della giuria della IV edizione del contest la cui fase finale è andata in scena nell’hub milanese di Valrhona Italia che collabora con l’organizzazione del contest firmato Italian Gourmet.
«Finalmente ce l’ho fatta», dice Visani, fornaio-pasticciere classe 1987 che ha sbaragliato la concorrenza degli altri 146 partecipanti, con un «panettone al cioccolato con impasto dark, perle di cioccolato fondente e ganache di cioccolato all’acqua».
Non è la prima partecipazione al contest, infatti, per il vincitore: già nel 2018 era arrivato tra i primi dieci; quest’anno ha conquistato anche la medaglia d’argento per il “classico” nel Campionato Mondiale per il miglior panettone del mondo della Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria.
Racconta Visani: «Il panettone che ha vinto quest’anno è un’evoluzione dello stesso panettone al cioccolato già finalista due anni fa. La differenza principale riguarda il tipo di cioccolato: stavolta ho puntato su un monorigine 70% del Centro Africa con note di frutta secca».
Non inganni, però, il fatto che il panettone arrivi da una forneria. Andrea Visani, infatti, è sì un fornaio di terza generazione (prima di lui ci sono stati nonno Mario e papà Maurizio), ma ha una solida formazione da pasticciere cominciata al Cfp Canossa di Brescia e allenata per 4 anni alla corte di Iginio Massari.
Tornato nel 2009 nella forneria di famiglia ha cominciato 8 anni fa con i grandi lievitati: panettone, pandori e colombe. Spiega:
«Tengo il lievito in allenamento rinfrescandolo tre volte la settimana per la produzione delle brioche e del pane che sforniamo il sabato mattina».
Via via, però, ha affiancato alla produzione del pane anche quella di un po’ di pasticceria: mignon, torte classiche e qualche torta particolare su ordinazione.
Ma anche se tra i suoi sogni c’è l’apertura di una pasticceria, Andrea tiene i piedi in terra. «Sono un fornaio che si alza alle 3 del mattino quasi tutti i giorni e il mio primo obiettivo c’è migliorare per aumentare la clientela del mio negozio».
Mariella Caruso
fonte: https://www.identitagolose.it/ermes/newsletter/?id=362
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