L’Oscar del gusto britannico ha visto quest’anno due protagonisti bresciani: Simone Massenza, mastro pastaio e titolare di Amarcord, piadineria artigianale in via Fratelli Ugoni a Brescia e Simone Rodolfi, executive baker e titolare di Profumo di Lievito, panetteria-pasticceria-bar in via Corsica.
I due hanno vinto, per la prima volta, il Great Taste Awards 2015, presentando in gara due piadine differenti, che si sono aggiudicate ex-aequo il premio.
«Avevo la possibilità di presentare in concorso due prodotti per la mia categoria - flatbread, pani azzimi - racconta Simone Massenza -. Una creazione doveva essere stabilmente in produzione e una seconda creata ad hoc per il Great Taste Awards. Non ho avuto dubbi: come prodotto storico ho presentato la nostra pluri-premiata Piada Classica Artigianale, mentre come idea innovativa la Piada Profumo di Lievito, creata quest'anno, e prodotta solo per un mese in limited edition da 100 pezzi, con l'amico Simone Rodolfi».
I due panificatori, accomunati dallo stesso nome e dall’amore per lievito e farina, hanno già ricevuto in passato riconoscimenti importanti:
Massenza è stato premiato ai DLG Awards di Francoforte, ai Monde Selection Quality Awards di Lisbona e ha vinto due Medaglie, Argento 2014 ed Oro 2015, agli Oscar Mondiali di Panificazione di Londra.
Rodolfi è stato vincitore di un Mondiale di Panificazione a Lione, dei Bakery Awards a Verona e segnalato tra le migliori colazioni d’Italia nella guida Bar d'Italia 2016 di Gambero Rosso.
Ma veniamo ai prodotti premiati.
La Piada Classica Artigianale è la personale versione di Massenza della Piada tradizionale di scuola riminese: farina di grano tenero 00, poco strutto per far legare la farina, acqua oligominerale e sale marino integrale di Cervia, Presidio SlowFood.
La seconda, la Piada Profumo di Lievito, omaggio, anche nel nome al lavoro dell'amico Simone Rodolfi, è stata invece realizzata con farina di grano macinato a pietra, acqua oligominerale, olio extra vergine di oliva Terre di Bari D.O.P. e sale di Volterra.
«La Piada Profumo di Lievito è la prima piada firmata Amarcord, creata a quattro mani, in 19 anni di storia – continua Massenza -. Tutto è nato a fine 2014 quasi per gioco e c'è voluto un po' di tempo per concretizzarlo fra gli impegni dell'uno e dell'altro, nel segno della stima, professionale ed umana, reciproca».
Una prima volta, quindi, per Simone Massenza, che ha aperto il proprio laboratorio ad un altro artista del gusto, ed una prima volta anche per Simone Rodolfi, che, forte della grande bravura ed esperienza nel settore della panificazione, si è cimentato anche con la piada.
«E' un'immensa gioia e soddisfazione – dice Rodolfi -. Devo ringraziare per avermi coinvolto l'amico Simone Massenza, ormai decano degli International Food Awards, con i suoi 10 premi internazionali all'attivo. Per me era la prima partecipazione e la mia prima volta con il prodotto piada e devo ammettere che è andata oltre ogni mia più rosea aspettativa o pronostico. Sono molto felice del risultato».
Vincere in una competizione internazionale di questo livello non è semplice:
la giuria, infatti, è composta da oltre 450 esperti del settore, tra chef, sommelier, degustatori ed assaggiatori professionisti, giornalisti e critici enogastronomici. I prodotti degustati e valutati sono stati più di 10.000.
«La City nel 2015 ci ha portato davvero bene e ogni volta è sempre un'immensa gioia – conclude Simone Massenza –. A soli due mesi di distanza dagli ultimi Oscar Mondiali di Panificazione di Londra, dove quest'anno, dopo l'Argento del 2014, abbiamo conquistato l'Oro, veniamo nuovamente premiati, alla nostra prima partecipazione, vincendo una Stella d'Oro ai Great Taste Awards.
Ringrazio l'amico Simone Rodolfi che ha condiviso con me questa splendida avventura. È uno degli Artigiani alimentaristi più abili, sensibili e preparati che, in 19 anni di carriera, abbia mai conosciuto, e spero che anche nel 2016 si possa continuare a collaborare».
La piada bresciana vince all’estero, ma i successi sono prima di tutto sul territorio. Il lavoro alla piadineria Amarcord, infatti, è costante e alle piadine tradizionali si affiancano ogni mese delle novità da «tutto esaurito».
Un esempio è la Piada Marchigiana con prosciutto di Carpegna Dop riserva18 mesi, Casciotta d'Urbino Dop, valeriana a chilometro zero, salsa ai carciofi Monteluponesi, formaggio di Fossa di Sogliano Dop a scaglie e olio extravergine di oliva Brisighella.
Seguendo le nuove tendenze, che vogliono leggerezza e salute in prima linea, Massenza ha studiato anche un impasto light, integrale e senza strutto, per piadine vegane: tra le più gustose quella con melanzane, cipolle di Tropea Igp, ceci biologici e origano, quella con asparagi di Marola De.Co., carciofi del Vastese e funghi e quella con melanzane e zucchine alla piastra, pomodoro bio e origano.
Redazione Brescia Oggi
fonte: http://www.bresciaoggi.it/home/altri/aree-tematiche/luoghi-e-sapori/graffi-di-gusto/la-piada-bresciana-%C3%A8-la-regina-di-londra-1.4606781?refresh_ce#scroll=876
Leggi il testo integrale nel link FONTE (qui sopra)
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