Se già prima gli indirizzi dove mangiare una buona pizza nella capitale inglese non mancavano, con il suo arrivo l'Antica Pizzeria (il locale è aperto solo da pochi anni, ma tant'é) ha velocemente scalato tutte le classifiche fino a ottenere la consacrazione definitiva conquistando la posizione numero uno in quella stilata da Daniel Young, guru inglese della pizza.
A soli 23 anni Giacomo ha le idee chiare, la stoffa giusta ma anche l'umiltà necessaria per arrivare lontano: «Ho cominciato tre anni fa, a Ischia, mettendomi vicino al forno per imparare – racconta – una volta presa dimestichezza, avevo voglia di sperimentare e di provare a fare qualcosa di nuovo ma a Napoli è molto difficile, se fai qualcosa di diverso pensano che non sei capace».
Così, come tanti altri suoi coetanei, se n'é andato a Londra ed è approdato al locale aperto un paio di anni fa da Luca De Vita e Alessandro Betti.
Qui ha messo a punto l'impasto che definisce “napoletano doc” ma con la sua impronta (65% di idratazione e lunga lievitazione) che davvero non fa rimpiangere quelli partenopei.
Nonostante il grande successo Giacomo continua a sperimentare con farine e impasti e ha da poco visitato alcune pizzerie campane per serate a quattro mani – da Di Matteo – e saluti a quelli che continua a chiamare “maestri”.
Luciana Squadrilli
fonte: http://newsletter.identitagolose.it/email.php?id=504
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