Chiara Quaglia: <<Lavoriamo molto con la comunicazione. Al giorno d’oggi dobbiamo combattere con una comunicazione che circola nel nostro Paese secondo la quale tutto deve essere a disposizione di tutti e a basso costo. Ma questo non è vero perché il cibo non deve costare poco. Il consumatore deve comprendere perché spende di più. Se il cibo costasse, ne mangerei la quantità giusta, non lo sprecherei e non lo butterei via, ma soprattutto il lavoro di chi ci sta dietro verrebbe remunerato correttamente. Viviamo continuamente in questo grande conflitto e ci chiediamo quale sia la strada giusta.>>