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Petra Feel è un progetto dell'Università della Farina di Santa Caterina d’Este che propone una serie di laboratori esperienziali e sensoriali della durata di due giorni. Questi incontri sono rivolti a chef, pizzaioli, panificatori e pasticceri con l'obiettivo di stimolare il pensiero creativo e affrontare le tendenze contemporanee nel settore della ristorazione. L'approccio non si basa sulle ricette, ma parte da una domanda, un'esigenza, per incoraggiare una visione diversa del mondo e delle sue opportunità.
I laboratori Petra Feel coprono una varietà di temi contemporanei tra cui il foraging (la raccolta di ingredienti selvatici), la pasticceria vegetale, la creazione di aperitivi in bakery (anche senza alcol), la gestione di lievitati iconici come pandoro, colomba e panettone, e la sostenibilità nell'ambito della ristorazione. L'idea è di fornire un'esperienza completa e inclusiva, stimolando la creatività e l'innovazione.
Un tipico laboratorio Petra Feel è un'esperienza immersiva che combina teoria e pratica, incoraggiando la condivisione e l'interazione tra i partecipanti. Include spesso uscite sul territorio per l'esperienza diretta (come nel caso del foraging), sessioni pratiche di laboratorio con le mani in pasta, e momenti conviviali di degustazione e scambio di idee. Ogni partecipante riceve materiale didattico, una giacca personalizzata e vive un'esperienza interattiva.
Questo approccio sottolinea che, mentre la tecnica è importante, è fondamentale partire da un pensiero creativo e da una profonda comprensione delle esigenze e del contesto. Invece di concentrarsi unicamente sulla realizzazione di prodotti specifici, Petra Feel incoraggia i partecipanti a sviluppare una nuova prospettiva e a trovare ispirazione in mondi anche distanti dal proprio, portando innovazione e personalizzazione nel proprio lavoro.
La sostenibilità per Petra Feel non è limitata a pratiche ambientali come auto elettriche o pannelli solari. Si tratta di un vero e proprio approccio operativo e mentale, che va dal rispetto per l'ambiente alla valorizzazione delle persone e delle loro competenze. Il progetto pone l'accento sulla consapevolezza, lo sviluppo delle competenze e il coinvolgimento di tutta la brigata, per un approccio integrato e sinergico alla sostenibilità.
Petra Feel valorizza la ricerca e i dati scientifici, specialmente nella gestione dei lievitati. Attraverso parametri oggettivi (come, ad esempio, pH, temperatura e attività dell’acqua) il progetto intende fornire un approccio più strutturato e meno empirico alla produzione. L’obiettivo non è spegnere l’istinto dell’artigiano, ma accendere una luce sulla costanza, la qualità e la sostenibilità dei processi lavorativi.
€ 890,00
Il prezzo base è al netto di Iva e si intende per la partecipazione di 1 persona ad 1 corso del catalogo Petra Feel (durata 2 giorni)
Petra Feel è un progetto dell'Università della Farina di Santa Caterina d’Este che propone una serie di laboratori esperienziali e sensoriali della durata di due giorni. Questi incontri sono rivolti a chef, pizzaioli, panificatori e pasticceri con l'obiettivo di stimolare il pensiero creativo e affrontare le tendenze contemporanee nel settore della ristorazione. L'approccio non si basa sulle ricette, ma parte da una domanda, un'esigenza, per incoraggiare una visione diversa del mondo e delle sue opportunità.
I laboratori Petra Feel coprono una varietà di temi contemporanei tra cui il foraging (la raccolta di ingredienti selvatici), la pasticceria vegetale, la creazione di aperitivi in bakery (anche senza alcol), la gestione di lievitati iconici come pandoro, colomba e panettone, e la sostenibilità nell'ambito della ristorazione. L'idea è di fornire un'esperienza completa e inclusiva, stimolando la creatività e l'innovazione.
Un tipico laboratorio Petra Feel è un'esperienza immersiva che combina teoria e pratica, incoraggiando la condivisione e l'interazione tra i partecipanti. Include spesso uscite sul territorio per l'esperienza diretta (come nel caso del foraging), sessioni pratiche di laboratorio con le mani in pasta, e momenti conviviali di degustazione e scambio di idee. Ogni partecipante riceve materiale didattico, una giacca personalizzata e vive un'esperienza interattiva.
Questo approccio sottolinea che, mentre la tecnica è importante, è fondamentale partire da un pensiero creativo e da una profonda comprensione delle esigenze e del contesto. Invece di concentrarsi unicamente sulla realizzazione di prodotti specifici, Petra Feel incoraggia i partecipanti a sviluppare una nuova prospettiva e a trovare ispirazione in mondi anche distanti dal proprio, portando innovazione e personalizzazione nel proprio lavoro.
La sostenibilità per Petra Feel non è limitata a pratiche ambientali come auto elettriche o pannelli solari. Si tratta di un vero e proprio approccio operativo e mentale, che va dal rispetto per l'ambiente alla valorizzazione delle persone e delle loro competenze. Il progetto pone l'accento sulla consapevolezza, lo sviluppo delle competenze e il coinvolgimento di tutta la brigata, per un approccio integrato e sinergico alla sostenibilità.
Petra Feel valorizza la ricerca e i dati scientifici, specialmente nella gestione dei lievitati. Attraverso parametri oggettivi (come, ad esempio, pH, temperatura e attività dell’acqua) il progetto intende fornire un approccio più strutturato e meno empirico alla produzione. L’obiettivo non è spegnere l’istinto dell’artigiano, ma accendere una luce sulla costanza, la qualità e la sostenibilità dei processi lavorativi.
€ 890,00
+ iva per persona
La formazione classica in cucina, pizzeria, pasticceria e panificazione è superata. Si basa troppo sull’esperienza personale del docente, maturata in tempi profondamente diversi da quelli attuali, e ignora due aspetti fondamentali per un’impresa moderna: il controllo dei costi e il benessere dei collaboratori, che hanno diritto a orari di lavoro sostenibili. I corsi del catalogo Petra Feel ribaltano l'approccio della formazione classica: nascono per garantire la sostenibilità economica, sociale e ambientale dell’artigiano, trasferendo metodi codificati con test di laboratorio e schemi di pensiero che aiutano a gestire l’attività con più efficienza e visione moderna. In un equilibrio perfetto tra tecnica, creatività e connessione con la natura.
Nuovi percorsi sensoriali nel gusto e nel pensiero sostenibile
- Escursione sui Colli Euganei per il foraging, seguita da un laboratorio pratico.
- Focus sull'uso di erbe selvatiche in impasti e cucina.
- Degustazione guidata e valutazione in gruppo dei risultati.
a cura di: Valeria Margherita Mosca e Simone Padoan.
- Laboratorio dinamico su un assortimento studiato per la bakery all'ora dell'aperitivo.
- Focus su impasti a lievito madre e tecniche di cucina a partire dal pane.
- Particolare attenzione alle bevande analcoliche.
a cura di: Pier Giorgio Parini e Massimo Quaglia.
- Approccio scientifico alla produzione dei grandi lievitati (panettone, pandoro, colomba).
- Focus su parametri misurabili come pH, temperatura e attività dell'acqua.
- Utilizzo di un'unica gestione del lievito madre per tutti e tre i prodotti.
- Diminuzione e spostamento nella giornata dei tempi di rinfresco e impasto.
a cura di: Luca Giannino e Davide Ferrante.
- Esplorazione del concetto di sostenibilità in cucina e in sala.
- Focus sulla crescita delle persone, sulla consapevolezza del presente, sulla crescita delle competenze e sul coinvolgimento nei valori aziendali.
- Ricette di cucina sostenibile.
Docenti: Tommaso Venturini, Silvia Banterle e Pierangelo Chifari.
- Focus sugli ingredienti vegetali e sulla loro stagionalità.
- Applicazione di tecniche di base a ingredienti vegetali.
- Le diversità nutrizionali nella pasticceria vegetale
A cura di: Davide Ferrante e Corrado Assenza.
Tecnica e pensiero
Petra Feel unisce il gusto, il pensiero, e l'esperienza sensoriale in un approccio innovativo nella lavorazione dei prodotti da forno. Non si tratta solo di imparare nuove ricette, ma di sviluppare una comprensione più profonda degli ingredienti, delle tecniche e del loro legame con l'ambiente e la cultura, per raggiungere alti livelli di qualità con un organizzazione del laboratorio che lascia più tempo libero e costa di meno.
Petra Feel è il progetto di Università della Farina che si concentra sull'esperienza sensoriale e sul pensiero creativo nel mondo della cucina, della pasticceria, della panificazione e della pizzeria. Con un approccio che va oltre la semplice esecuzione di ricette, per trasferire tecniche di produzione e organizzazione delle persone in linea con l'esigenza di lavorare con meno stress e migliorare la sostenibilità della propria attività. Riducendo i costi, senza rinunciare alla qualità dei propri prodotti.
- Gusto: Il progetto Petra Feel mira a educare i partecipanti a percepire il mondo del cibo in modo nuovo. Gli incontri offrono una varietà di esperienze gustative, con particolare attenzione alla lavorazione corretta degli ingredienti vegetali. I laboratori permettono di assaporare ingredienti inusuali, di scoprire combinazioni innovative e di comprendere meglio il ciclo vitale degli ingredienti naturali.
- Pensiero: Petra Feel non parte dalle ricette, ma dalle domande e dalle esigenze. L'iniziativa incoraggia i partecipanti a pensare in modo volitivo e positivo. L'obiettivo è quello di innescare e facilitare un pensiero creativo, in cui la tecnica è importante, ma ancora più fondamentale è l'approccio. Il progetto intende coltivare una mentalità che va oltre la semplice esecuzione di un prodotto, promuovendo la capacità di vedere e percepire il mondo in modo diverso. I partecipanti sono spronati a fare connessioni tra il mondo esterno e la propria realtà culinaria. L'iniziativa si propone di stimolare una maggiore sensibilità verso ciò che accade nell'attualità.
- Sensorialità: Il programma di Petra Feel è incentrato sull'esperienza sensoriale. Gli incontri sono strutturati come laboratori esperienziali, sensoriali e conviviali, dove i partecipanti sono invitati a osservare, ascoltare, annusare, assaporare e toccare gli ingredienti, mentre applicano le tecniche illustrate dai docenti con le mani in pasta. L'iniziativa incoraggia a immergersi nel contesto e a coinvolgere tutti i sensi, creando un'esperienza immersiva e interattiva. Ne è un esempio la giornata dedicata al foraging, che offre un'esperienza sensoriale profonda, con la scoperta degli ingredienti nel loro habitat naturale e le tecniche per trasformarli al meglio rispettandone gusto e proprietà nutrizionali. L'obiettivo è in generale quello di creare con le proprie ricette una connessione sensoriale con il cibo, con l'ambiente e i consumatori finali.
- Esperienza sensoriale e apprendimento immersivo: I corsi di Petra Feel sono progettati per coinvolgere tutti i sensi, non solo il gusto, con l'obiettivo di creare una comprensione più profonda dei processi e degli ingredienti [1, 2]. Questo approccio si manifesta, per esempio, attraverso laboratori pratici e uscite didattiche nella natura [1, 2].
- Approccio tecnico-scientifico e pensiero creativo: Invece di partire da ricette predefinite, i corsi incoraggiano i partecipanti a iniziare con domande e riflessioni [1]. L'obiettivo è stimolare un pensiero creativo e un approccio personale alla cucina, alla panificazione e alla pasticceria [1, 3]. "Prima il pensiero, poi la tecnica" è il principio guida [4].
- Foraging e rapporto con la natura: Il corso "Dalle erbe spontanee alla tavola" e il corso "La nuova frontiera della pasticceria vegetale" sono una vera novità per il mondo della pizzeria e della pasticceria, spingendosi ad esplorare il foraging come pratica di raccolta rispettosa e sostenibile, promuovendo un rapporto mutualistico con la natura [2, 5]. Questo tema sottolinea l'importanza della biodiversità e dell'ecosistema [5].
- Sostenibilità: La sostenibilità è un tema trasversale a molti corsi, che affrontano sia la gestione degli ingredienti che l'organizzazione della sala [6]. Il corso "La sostenibilità nel piatto (e nella sala)" offre una visione integrata della sostenibilità, considerando aspetti ambientali, sociali e intellettuali [6]. L'obiettivo è creare pratiche di lavoro consapevoli e responsabili [6]. Così come il corso "Dal lievito: panettone, pandoro e colomba in 36 ore" [3] dimostra come a parità di qualità del prodotto finito si possano organizzare i tempi di produzione con meno stress e orari di lavoro meno pressanti.
- Innovazione e creatività: I corsi di Petra Feel incoraggiano l'innovazione nel settore della ristorazione e della panificazione [1]. In particolare, il corso "La nuova frontiera della pasticceria vegetale" mira a sviluppare un approccio creativo alla pasticceria, esplorando le potenzialità degli ingredienti vegetali [3]. L'idea è di vedere e percepire un mondo diverso per portare qualcosa di nuovo nella propria realtà [1].
- L'importanza del lievito madre: Il corso "Dal lievito: Panettone, Pandoro e Colomba in 36 ore" affronta il tema della gestione del lievito madre in modo scientifico, basandosi su dati oggettivi che prescindono dalle esperienze di questo o quel "maestro" e danno certezze nella lavorazione dei prodotti di pasticceria più sfidanti [7]. L'obiettivo è migliorare la qualità e la sostenibilità della produzione di lievitati [7].
- Nuove tendenze: Diversi corsi si concentrano sulle nuove tendenze nel settore della ristorazione, come l'aperitivo in panetteria e la pasticceria vegetale [1, 3, 8]. L'obiettivo è fornire ai professionisti gli strumenti per rimanere aggiornati e attrarre nuovi clienti [8].
- Esperienza sensoriale e apprendimento immersivo: I corsi di Petra Feel sono progettati per coinvolgere tutti i sensi, non solo il gusto, con l'obiettivo di creare una comprensione più profonda dei processi e degli ingredienti [1, 2]. Questo approccio si manifesta, per esempio, attraverso laboratori pratici e uscite didattiche nella natura [1, 2].
- Approccio tecnico-scientifico e pensiero creativo: Invece di partire da ricette predefinite, i corsi incoraggiano i partecipanti a iniziare con domande e riflessioni [1]. L'obiettivo è stimolare un pensiero creativo e un approccio personale alla cucina, alla panificazione e alla pasticceria [1, 3]. "Prima il pensiero, poi la tecnica" è il principio guida [4].
- Foraging e rapporto con la natura: Il corso "Dalle erbe spontanee alla tavola" e il corso "La nuova frontiera della pasticceria vegetale" sono una vera novità per il mondo della pizzeria e della pasticceria, spingendosi ad esplorare il foraging come pratica di raccolta rispettosa e sostenibile, promuovendo un rapporto mutualistico con la natura [2, 5]. Questo tema sottolinea l'importanza della biodiversità e dell'ecosistema [5].
- Sostenibilità: La sostenibilità è un tema trasversale a molti corsi, che affrontano sia la gestione degli ingredienti che l'organizzazione della sala [6]. Il corso "La sostenibilità nel piatto (e nella sala)" offre una visione integrata della sostenibilità, considerando aspetti ambientali, sociali e intellettuali [6]. L'obiettivo è creare pratiche di lavoro consapevoli e responsabili [6]. Così come il corso "Dal lievito: panettone, pandoro e colomba in 36 ore" [3] dimostra come a parità di qualità del prodotto finito si possano organizzare i tempi di produzione con meno stress e orari di lavoro meno pressanti.
- Innovazione e creatività: I corsi di Petra Feel incoraggiano l'innovazione nel settore della ristorazione e della panificazione [1]. In particolare, il corso "La nuova frontiera della pasticceria vegetale" mira a sviluppare un approccio creativo alla pasticceria, esplorando le potenzialità degli ingredienti vegetali [3]. L'idea è di vedere e percepire un mondo diverso per portare qualcosa di nuovo nella propria realtà [1].
- L'importanza del lievito madre: Il corso "Dal lievito: Panettone, Pandoro e Colomba in 36 ore" affronta il tema della gestione del lievito madre in modo scientifico, basandosi su dati oggettivi che prescindono dalle esperienze di questo o quel "maestro" e danno certezze nella lavorazione dei prodotti di pasticceria più sfidanti [7]. L'obiettivo è migliorare la qualità e la sostenibilità della produzione di lievitati [7].
- Nuove tendenze: Diversi corsi si concentrano sulle nuove tendenze nel settore della ristorazione, come l'aperitivo in panetteria e la pasticceria vegetale [1, 3, 8]. L'obiettivo è fornire ai professionisti gli strumenti per rimanere aggiornati e attrarre nuovi clienti [8].
via Roma 49 - Vighizzolo d'Este (PD)
Università della Farina è la scuola di Petra Molino Quaglia: 4 piani di laboratori tecnici e multimediali modernamente attrezzati nell'antico molino della Famiglia Quaglia, riportato a nuova vita nel 2003 nel pieno rispetto dei materiali e dell'architettura originali. Università della farina organizza corsi e percorsi intensivi rivolti ai professionisti della panificazione, pasticceria, pizzeria e cucina. Dal 2020 anche online nel sito https://unifarina.thinkific.com/
Come raggiungerci
Partecipando a questo evento, contribuirai alla divulgazione di messaggi positivi per la sana alimentazione e per il rispetto della salute dell'ambiente e dell'uomo.
via Roma 49 - Vighizzolo d'Este (PD)
Università della Farina è la scuola di Petra Molino Quaglia: 4 piani di laboratori tecnici e multimediali modernamente attrezzati nell'antico molino della Famiglia Quaglia, riportato a nuova vita nel 2003 nel pieno rispetto dei materiali e dell'architettura originali. Università della farina organizza corsi e percorsi intensivi rivolti ai professionisti della panificazione, pasticceria, pizzeria e cucina. Dal 2020 anche online nel sito https://unifarina.thinkific.com/
Come raggiungerci
Partecipando a questo evento, contribuirai alla divulgazione di messaggi positivi per la sana alimentazione e per il rispetto della salute dell'ambiente e dell'uomo.
PETRA srl - via Roma 49 - 35040 Vighizzolo d'Este (PD) Italia IT03968430284
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