25 e 26 febbraio 2025

Dalle erbe spontanee alla tavola: percorsi interattivi di foraging e cucina creativa

- Escursione sui Colli Euganei per il foraging, seguita da un laboratorio pratico.
- Focus sull'uso di erbe selvatiche in impasti e cucina.
- Degustazione guidata e valutazione in gruppo dei risultati.

a cura di: Valeria Margherita Mosca e Simone Padoan.

Stimolare i sensi, approfondire il senso delle cose ed esortare a una maggior sensibilità nei confronti di quel che accade. Questo si propone di fare Petra Feel. Già dal primo appuntamento: il 25 e il 26 febbraio, con una due giorni che va Dalle erbe spontanee alla tavola. Per conoscere e cogliere l’ingrediente wild laddove nasce, cresce e si esprime. Per poi elaborarlo in una serie di impasti ad alto tasso fragrante. E infine degustare e introiettare materia e immaginario. Tre esperienze, per tre momenti coinvolgenti. Partendo da un’escursione en plein air sui Colli Euganei, al fine di scoprire e capire le erbe e le radici, i funghi e i fiori endemici. Percependo il loro habitat. Un’uscita didattica con le mani nella terra, prologo a un laboratorio pratico con le mani in pasta. Per unire l’iper vegetale (e salutare) cibo selvatico a impasti più addomesticati. In una sorta di connessione rispettosa e costruttiva con l’ecosistema. Al timone del primo Petra Feel? Simone Padoan e Valeria Margherita Mosca. Simone: non solo il dominus dei Tigli di San Bonifacio (Verona), ma il capostipite, l’antesignano, colui che, con coraggio, lungimiranza e impegno costante, ha premuto start, dando avvio alla pizza revolution. Valeria: antropologa culturale, ricercatrice, ambientalista, guida escursionistica ed esperta di etnobotanica che crede in un rapporto mutualistico con la natura, vivendo e operando in sinergia con la natura, e sentendosi parte della natura. Un’esploratrice contemporanea, fautrice del cosiddetto foraging conservativo, pronto a individuare le specie selvatiche esogene e invasive per studiarne il loro utilizzo alimentare, in uno scambio cooperativo con la biodiversità. Al suo attivo: il wood*ing wild food lab e il Wood*ing Bar (approdato persino sullo Skyway Monte Bianco), la Walden School of Nature e il catering Eat Your Habitat, un pokerissimo di libri e una collezione di documentari, la linea cosmetica Forest Bathing e persino un’azienda agricola. (Cristina Viggè)