1. Lavare le patate e metterle intere e con la buccia in una pentola con acqua fredda ed un pizzico di sale grosso, a fuoco forte, coprendole con il coperchio.
2. Appena l’acqua raggiunge l’ebollizione, togliere il coperchio e fare cuocere le patate a fuoco medio per circa 20-30 minuti (dipende dalla grandezza e dalla qualità).
3. Scolarle e passarle ben calde allo schiacciapatate.
4. Versare la farina (circa 300 g, MA la quantità di farina dipende dalla qualità delle patate e della farina stessa, se l’impasto risulta molto appiccicoso, aggiungetene altri 100/50 grammi) nella planetaria con frusta a foglia, insieme con le patate passate ed aggiungere anche il lievito (sciolto in poco latte tiepido MA non bollente, altrimenti il lievito non si atttiva) e le 3 uova intere.
5. Lavorare bene e a lungo l’impasto con la foglia e, quando incomincia ad incordare (dopo circa 20 minuti) aggiungere anche il sale.
6. Ammorbidire il burro, senza farlo sciogliere e unirlo all’impasto, a pezzetti piccoli, poco per volta.
7. A questo punto, sostituire la foglia con il gancio e lavorare tutto l’impasto per altri 10 minuti. L’impasto alla fine dovrà risultare morbido e filante e staccarsi dalle pareti del recipiente in un sol pezzo.
7. Su di una spianatoia infarinata, formare delle piccole palle di circa 3-4 cm, schiacciarle con le mani (come a fare una pizzetta) porvi al centro un po’ di fontina e di mortadella tritati, richiuderle a uovo dandogli una forma regolare e arrotondata, assicurandosi che risultino ben chiuse sul ripieno.
8. Disporre i bomboloni che avrete formato su di un foglio di carta forno e lasciare crescere per circa 2 ore.
9. Una volta che i bomboloni saranno lievitati, ritagliare ogni bombolone insieme alla carta forno.
Cottura
1. Prendere una pentola di 10-12 cm a bordi alti, versare l’olio di oliva fino a due terzi dell’altezza e, non appena l’olio sarà bollente (circa 175°C), iniziare a friggere adagiando delicatamente nell’olio i bomboloni a tre – quattro alla volta (non di più) con il loro pezzettino di carta forno*.
2. Bagnare in continuazione la superficie dei bomboloni con cucchiaiate di olio bollente (condizione essenziale per farli gonfiare bene ed uniformemente).
3. Spingere la cottura fino a coloritura, scolare i fascingraf su carta assorbente via via che friggete e poi serviteli in tavola ben caldi, accompagnati da un’insalatina con rucola.
Note:
* "Vedrete che, man mano che i bomboloni si gonfiano in frittura, la carta forno si staccherà da sola (lo stesso metodo si usa per friggere le zeppole di San Giuseppe)".
Leggi qui la ricetta originale>