pizzaup, #dilloconpetra, pizzacontemporanea
In questa14ma edizione il focus è sulla comunicazione in senso lato tra pizzaiolo e cliente, veicolata dalla qualità e dall'immagine della pizza, che viaggiano su due piani paralleli: la tavola e i social network. Come sempre, palcoscenico di un'avanguardia che traccia nuovi percorsi di esperienze attorno al piatto italiano per antonomasia, PizzaUp riunisce pizzaioli di taglio contemporaneo da tutta Italia e li mette a confronto tra di loro e con esponenti del mondo della stampa e della cultura su temi dai risvolti tecnici e sociali.
SIMPOSIO TECNICO SULLA PIZZA ITALIANA CONTEMPORANEA
In questa14ma edizione il focus è sulla comunicazione in senso lato tra pizzaiolo e cliente, veicolata dalla qualità e dall'immagine della pizza, che viaggiano su due piani paralleli: la tavola e i social network. Come sempre, palcoscenico di un'avanguardia che traccia nuovi percorsi di esperienze attorno al piatto italiano per antonomasia, PizzaUp riunisce pizzaioli di taglio contemporaneo da tutta Italia e li mette a confronto tra di loro e con esponenti del mondo della stampa e della cultura su temi dai risvolti tecnici e sociali.
Lunedì 4 nov 2019 - 14:30 -
Alessandro Tartaglia e Simone Mascagni- Al.ta cucina
Lunedì 4 novembre ore 16:30 a PizzaUp: 12 impasti portati avanti nei 3 giorni del simposio da 3 squadre partendo dalla costruzione di 12 variazioni sulla biga, per esplorare le tecniche e gli effetti della fermentazione spontanea applicata a cereali diversi. Uno studio pratico svolto con la tecnica del laboratorio sperimentale che abbina la conoscenza del cereale con la conoscenza dei lieviti e delle dinamiche di impasto.
Lunedì 4 nov 2019 -11:40 -
Piero Pompili - Il Cambio a Bologna
Cura dei dettagli, comunicazione diretta e trasparente, ascolto del cliente e attenzione alle sue esigenze, senza mai calpestare il proprio “credo”.
Leggi qui su Piero Pompili - foto da Identità Golose Web
Mercoledì 6 nov 2019 - 16:30 -
L' Almanacco della Pizza - volume 1
Il primo libro sulla pizza senza immagini di pizza. 13 storie di vita che hanno traghettato la pizza italiana nel futuro. E dopo queste prime 13 ce ne saranno tante altre, fino a raccontare la storia della pizza contemporanea in tempo reale con la sua scrittura. Capostipite indiscusso Simone Padoan, che per primo ha coraggiosamente ribaltato i canoni di una tradizione prevaricatrice della cultura del suo territorio, costruendo un' esperienza gastronomica capace di aprire le porte dell'alta cucina al grande pubblico con il piatto più popolare del mondo. E sullo sfondo scorre la storia di Università della Pizza, luogo di confronto e sperimentazione tecnica, culla di sempre più numerosi pizzaioli e pizzaiole con la passione per il cambiamento.
Martedì 5 nov 2019 -15:30 -
Pascal e Arcangelo Tinari - Villa Maiella a Guardiagrele
Due fratelli che hanno preso in mano con grande passione il locale storico di famiglia e lo stanno facendo crescere a velocità impressionante. Vivendo nell’Abruzzo più remoto, per loro la comunicazione è un’esigenza assoluta, eppure riescono a limitare la dipendenza dai social trovando metodi alternativi per istillare nella gente la curiosità di andare a trovarli.
Leggi qui sui Fratelli Tinari - foto da Informacibo
Mercoledì 6 nov 2019 - 9:30 -
Corrado Assenza - Caffè Sicilia a Noto
Suggerimenti ed esempi su come partire dalle caratteristiche dell’impasto per definire varianti di gusto della pizza, usando la sintonia o il contrasto di ingredienti che ne definiscono l’identità.
Leggi qui su Corrado Assenza - foto di Thorsten Stobbe
Martedì 5 nov 2019 - 8:30 -
La giusta macinazione dei cereali è fondamentale per ottenere prodotti da forno buoni, belli e realizzabili con un processo economicamente sostenibile. In Italia le farine devono rispondere ai requisiti di legge per poter essere poste in commercio, e un confronto dal vivo tra una macinazione a pietra con passaggio unico e il processo advanced stone milling per rispettare i limiti di legge mette in luce le differenze sensoriali e tecnologiche dei due prodotti. Ma perchè la macinazione influenza così tanto le prestazioni tecnologiche di una farina ?
Mercoledì 6 nov 2019 - 14:30 -
Vito Mollica - Palagio del Four Seasons a Firenze
Executive chef del Four Seasons di Firenze (dopo esserlo stato di quello di Praga e aver condotto a distanza quello di Milano dal 2015 al 2017), Vito Mollica non usa molto i social ed è l’esempio perfetto di un professionista collaboratore di un grande marchio chiamato anche per esaltare l’mmagine all’azienda per cui lavora.
Leggi qui su Vito Mollica - foto da Identità Golose Web
Lunedì 4 novembre ore 11:00 a PizzaUp: Massimo Donà, filosofo e musicista jazz, nato a Venezia il 29 ottobre 1957, laureato in filosofia nel 1981 a Venezia con Emanuele Severino, ed ora è docente ordinario di Filosofia Teoretica presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Ha collaborato con il settimanale l’Espresso. Tra le sue ultime pubblicazioni, ricordiamo: L’angelo musicante. Caravaggio e la musica (Mimesis, Milano-Udine 2014), La filosofia di Miles Davis (Mimesis, 2015), Teomorfica. Sistema di estetica (Bompiani, 2015), Senso e origine della domanda filosofica (Mimesis 2015), Tutto per nulla. La filosofia di William Shakespeare (Bompiani 2016), Pensieri bacchici. Vino tra filosofia, letteratura, arte e politica (Saletta dell’Uva, 2016), Di un’ingannevole bellezza. Le “cose” dell’arte, Bompiani-Giunti, Milano 2018), Dell’acqua (La nave di Teseo, Milano 2019). È appena uscito. In ottobre, il primo numero di PANTAgruel (il numero 0, per essere più precisi), con saggi di vari autori, ed uno, in particolare di Massimo Donà. Il tema di questo numero 0 è “La terra del pane”. La Rivista è diretta da Elisabetta Sgarbi – che, della Bompiani, è stata a lungo una delle personalità più forti e decise. Si tratta di un numero assolutamente privo di classiche indicazioni tematiche.
In qualità di musicista, ha al suo attivo sette cd musicali (tutti pubblicati da CALIGOLA RECORDS). Ha suonato con Dizzy Gillespie, Enrico Rava, Giorgio Gaslini e molti altri.
Lunedì 4 nov 2019 -15:30 -
Nikita Sergeev - L'Arcade a Porto San Giorgio
Formatosi nella scuola di Alma dopo studi diplomatici, giovane e sotto i riflettori del web, Nikita Sergeev è già molto in vista grazie al suo utilizzo dei social, che negli anni scorsi l’ha portato a vincere il premio come “Chef Comunicazione Social” di Agrodolce.
Leggi qui su Nikita Sergeev - foto da Reporter Gourmet
Lunedì 4 nov 2019 -15:30 -
Nicola Somma - Cannavacciuolo Bistrot a Torino
Origine napoletana, oggi chef del bistrot di Cannavacciuolo a Torino. Come vive professionalmente in un ambiente di ristorazione sempre sotto i riflettori? E quali sono le dinamiche di una cucina che lavora insieme ad altre unite dalla filosofia di un grande nome ?
Leggi qui su Nicola Somma - foto da Reporter Gourmet
Martedì 5 nov 2019 -10:30 -
Louis Valle - Don Vergas Mariscos a Città del Messico
Luis è stato per tanti anni il braccio operativo di un cuoco televisivo, poi ha lanciato Don Vergas Mariscos, un pop-up restaurant itinerante che si sposta in giro per Città del Messico mietendo un successo clamoroso. I profili social di Luis hanno grande seguito, ma Don Vergas supera i 40 mila seguaci e prospera proprio grazie al rapporto continuo col pubblico che lo raggiunge ovunque si muova.
Leggi qui su Louis Valle - foto da Local
Martedì 5 nov 2019 -11:30 -
Roberta Julião Catão – Da Feira Ao Baile a San Paolo
Probabilmente la più famosa pasticcera brasiliana, giovane e con alle spalle esperienze in giro per il mondo (tra le più importanti quella nel gruppo di Puglisi a Copenaghen), per poi tornare a San Paolo e aprire un laboratorio. Molto seguita, mischia alla perfezione del prodotto, materiale fotografico legato al lavoro e vita personale, in un raro riuscito miscuglio delle due cose.
Leggi qui su Roberta Julião Catão - foto da Prazeres da Mesa
Martedì 5 nov 2019 -16:30 -
Antonello Magistà - Pashà a Conversano
Un progetto che nasce in famiglia per costruire un futuro nuovo richiede apertura mentale e totale empatia, se sono coinvolti genitori e figli. Se poi questa capacità si riversa anche in sala, l’unione di intenti e l’abilità di restare se stessi diventano le chiavi di un successo che matura con la crescita personale dei suoi attori.
Leggi qui su Antonello Magistà - foto da Beverfood